Reprise
Fosse vero tutto quanto indicato nei post precedenti, noi siamo un ponte tra il visibile di ogni giorno e tutto il 99,99 % che non vediamo, ma che lavora tranquillamente, anche su di noi.
E se non ne acquisiamo piena consapevolezza, su questo ponte passa di tutto, perchè non c’è vigilanza che faccia discernimento.
La sola pochissima attenzione che noi prestiamo alle correnti emotive che attraversano il nostro 4′ chakra sono totalmente condizionate dai nostri desideri astrali.
Occupati costantemente a ripeterci all’orecchio destro o sinistro i due mantra “lo voglio”, “non lo voglio”.
Per poi confrontare queste immagini con tutta la realtà esterna per decidere se collimano o meno.
In caso di discrepanza, si attivano la azioni volte all’accoglienza o al rigetto dell’evento che ha scatenato il flusso emotivo alla base del tutto.
Ovviamente, buttando benzina sul fuoco, oppure tingendo tutto con tanto miele da arrivare al picco glicemico.
In questa fase, di inasprimento della reazione, ecco entrare in campo massicciamente le energie invisibili degli specialisti in “pompaggio”.
Regime normale
Siamo ancora nel “normale” funzionamento di un ambiente energetico vitale, cioè la vera realtà dove ogni entità deve sfamarsi, trasformando in energia elementi esterni disponibili in loco, o quantomeno a portata di … “bocca”.
Tu stesso sfami il tuo cane o gatto, ovviamente non dandogli un tuo dito, ma cibo derivato o da sintesi chimiche, o rifiuti di macellazione, o i resti del tuo pasto o altro materiale reperito altrove.
Se lo lasci libero, si deve arrangiare in un qualche modo; (se è un gatto ancora ce la farebbe, con topi o lucertole o passeri).
Visto che sei un essere umano, e quindi sei certo di essere solo tutto quello che sta “dentro” la tua pelle, sei limitato nel vedere, percepire, credere o accettare quello che sta … “oltre” la tua pelle.
Ho già parlato della legge di risonanza, quindi già sappiamo che sono le nostre debolezze, desideri, pensieri, rabbie, ecc, ecc, cioè i nostri moti emotivi e mentali, che eccitano e attirano le entità specializzate.
Esse, (mi piace, ESSE) non fanno altro che aspettare l’opportunità di vivere attraverso di noi.
Ma possiamo dare un nome a tali entità del basso piano astrale: in occultismo si parla di larve astrali, anche priti lunari, o gusci astrali abbandonati e via di simili.
Aria di famiglia
Potremmo però parlare di nonno Pino, della zia Luigina, del marito tuo, della moglie sua, del fratellino finito sotto un’auto da piccolo, e via dicendo.
Anzi, tutte le persone a noi legate karmicamente, e quindi anche difficili da individuare, visto che potrebbe essere il postino o l’incontro casuale in fila alla coop.
Ebbene, tali personalità, dopo la morte del corpo, gravitano intorno al loro ex “mondo normale” mantenendo il contatto a mezzo delle energie risonanti con chi è ancora “vivo”.
Cioè “nutrendosi” dell’energia vitale di chi pensa a loro o risuona come loro, tanto cattivo o tanto probo ed onesto uguale.
Ecco che la sensazione, la percezione dell’aiuto o dello sgambetto dà un’idea del soggetto in azione.
Brutti posti
Possiamo stare sicuri quindi che, qualunque siano i nostri particolari punti deboli o di forza, ci porteremo appresso le corrispondenti entità.
Le quali, ripetiamo perchè fa bene, sono in attesa di un’occasione per ispirarci ad arrenderci alla nostra personale debolezza.
Avete mai visto alla tv Ghost wisperers?
Ci sono anche persone vive e ben istruite, che per attuare i loro piani ricorrono al sapere per “gestire” tali energie di base e anche entità di ogni tipo e grado e carattere.
Per quale scopo?
Spingere le persone ignare a comportamenti utili per i loro fini, creando eggregore cariche di informazioni energetiche di comando.
Che percorrono l’etere imponendo informazioni subconscie, percepite da tutti, ma al di sotto della coscienza vigile, e spesso in concomitanza di shock emotivi creati ad hoc, per maggiore penetrazione e condizionamento.
E’ un settore ampio e variegato, che meriterà molto più tempo di quello che vi dedico adesso per cui, “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.
Riassunto
Non spaventatevi, questa è una realtà, per cui che sia ben accetta o meno, questo è.
Per cui inutile diventarci matti, fare finta di non vedere oppure duplicare le inferriate, che non serve.
Vivere ora in questo contesto spazio-temporale, in radicale trasformazione, richiede un attimo di attenzione a come funzionano i flussi cosmici energetici che il pianeta sta attraversando adesso.
Più ancora, a quello che il nostro pianeta ci sta dicendo, a voce sempre più alta, aumentando la sua vibrazione energetica.
Tenete presente questo stupido esempio pratico: se siete seduti su una stufa e qualcuno la accende, o vi spostate, o vi procurate mutande di amianto, o cercate di mettervi d’accordo con il fuochista.
Le prime due opzioni non sono gradite, la prima ovviamente vi proietta nelle vostre paure, la sofferenza come prima istanza e la morte come conclusione.
La seconda è una pezza temporanea, reggerà per un poco ma dipende dalla propria resistenza nel lungo termine.
La terza richiede competenza dell’era dell’acquario, apertura al tutto, ma responsabilità nella scelta della propria strada, in condivisione delle diversità.
In soldoni
Il casino che vediamo intorno a noi e dentro di noi, di ogni tipo, emozionale, fisico, mentale, spirituale, è creato dalla nostra ignoranza delle conseguenze energetiche di ogni nostro pensiero, intenzione, ecc. ecc.
L’unico modo per creare una bolla di serenità il più possibile costante nel tempo fisico, è di affrontare sè stessi in assoluta onestà.
Per individuare dove pensiamo A, e facciamo B, sentendo C, per avere D, in tal modo alimentando chi, più “grosso” di noi, ci ripaga con la sofferenza ed il dolore di A, B, C, e D distribuiti a caso.
Guadagnandoci, loro, e nel contempo , risvegliando noi a suon di calci nel sedere ….
… all’intuizione, al sentire, alla disperazione, che vi possa essere una strada diversa.
E questo ritorna alla realtà di Amore Incondizionato Assoluto che permea ogni meccanismo cosmico, costruito perfetto per consentire ad ogni individuo energetico di “Ritornare al Padre”.
Le infinite vie del Signore passano anche dal dolore e dalla sofferenza pur di non perdere alcuna pecorella smarrita.
Scuse
Mi scuso per la lunghezza dei miei post, ma le verità più semplici, se non vengono argomentate con fiumi di parole, non sono considerate.
Figuriamoci accettate e basta, come un gioco… facciamo finta che sia vero… tanto per provare a vedere cosa si muove nella testa, nel cuore, nel corpo.
Tutto è UNO. Punto.
Per cui ama sia te stesso che gli altri allo stesso modo.
E’ semplice, e ti evita i mali di testa generati dalle varie deviazioni mentali ed emozionali che subisci tu a causa della tua ristretta personalità materialistica ed egoica.
Altro punto, mi hanno chiesto di consentire risposte e commenti sul canale.
All’inizio era così, poi vista l’assenza di commenti e domande, mi sono semplificato la vita, conscio del fatto che chi mi cerca mi troverà.
Non vi pare? (In ogni caso ritorno a duplicare i post anche su FB).