La compassione

Il divino femminile

Perso nella notte dei tempi, c’è stato un momento di totale rispetto per il lato femminile della Vita Universale.

Quest’ultima, per realizzare l’Intento Creativo Originale, ha emanato il mondo della dualità esprimendo il principio maschile e quello femminile.

Azione, e successivo riposo creativo sono propri dei ritmi naturali, che si succedono uno dopo l’altro.

Così, c’è stato un tempo del femminile, durante il quale la ricettività era ai massimi livelli, e altrettanto la fusione con il “fare intuitivo”.

Poi il pendolo si è spostato all’altro capo della sua corsa, e si è precipitati nell’agire nella materia, anch’essa solo uno dei due estremi della Vita Universale.

Oggi si presenta di nuovo la sensazione di solitudine dell’Anima che ha imboccato una strada di allontanamento dalla realtà di Luce.

Ci si trova a chiedere alla Madre Divina di illuminare i nostri passi su strade immerse nella nebbia del cuore.

La risposta arriva, e a volte da culture diverse dalla nostra, ma che esprimono tutte, indistintamente, una verità che è tesoro di tutta una umanità, che sta cercando la Madre Divina di nuovo.

Che avrebbe bisogno di riconoscere la Madre Amorevole nella propria vita.

Dalla Cina, Kuan Yin ci offre questo:

Ti senti sopraffare da tutta la sofferenza del mondo?

Non riesci a immaginare come potresti fare le differenza?

Hai perso le speranze per il modo in cui trattiamo la Natura e il prossimo?

La dea Kuan Yin sa che questa è un’epoca di resa dei conti e di riordino, ma vuole impedirti di precipitare in un pozzo di disperazione.  

Se lasci che i media ti crivellino la mente con una raffica costante di tutto ciò che va male nel mondo, il torpore finirà per paralizzarti.

Il tuo compito di allineamento è focalizzarti sulla buona notizia !

Per iniziare, concentrati su qualcosa di vicino.

Non devi salvare il mondo intero, ma solo puntare l’attenzione dove puoi essere di aiuto.

Persino il passo più piccolo verso una maggiore compassione è enorme!

Approfondisci la tua cultura, per compiere scelte migliori, più informate e sensibili.

Tendi la mano a chi ne ha bisogno, dedica del tempo al volontariato, e scegli di compiere un’azione gentile a caso, ogni giorno, per alleviare la sofferenza.

Fai ciò che puoi, e renditi utile.

Nel lavoro, nelle relazioni, nella tua comunità, chiediti sempre: «Come posso aiutare gli altri?».

Ricorda che se commetti degli errori, puoi sempre correggere la rotta.

Con il giusto impegno, donerai nuova bellezza al mondo.

Siamo tutti qui per imparare, e Kuan Yin ti ricorda l’importanza della gentilezza verso se stessi, mentre accetti il tuo ruolo nella nascita di un nuovo mondo.

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