Solo per chi vuole capire!!

Sigiriya Rock, Central Province, Sri Lanka

Tempo di lettura: tutto il necessario per chi vuole farlo

Leggere tra le righe

Ci sono argomenti che non possono essere espressi apertamente perché colpirebbero la “sensibilità collettiva” corrente o semplicemente perchè presuppongono conoscenze non di tutti.

Ma non perchè occulte, solo perchè non accettate, considerate stupide o qualsiasi altra etichetta che le releghi nell’oblio.

Ormai la mia posizione dovreste averla capita, io sto cercando di imparare una lingua che mi consenta di traghettare la mia coscienza ad un maggiore livello di interazione con l’universo, o meglio con L’UNO Assoluto.

E già qui, se fossi davanti ad un uditorio di persone, la metà si alzerebbe e se ne andrebbe.

Contesto generale

Poi sono convinto che, tutto quanto compreso tra l’intera massa degli universi fisici, sparsi nelle infinite dimensioni di spazio/tempo esistenti fino all’ultima infinitesima particella di materia, faccia parte di una sola Coscienza Assoluta.

A cui partecipa ogni essere vivente, incarnato in una forma fisica qualsiasi, dalla galassia al singolo atomo di carbonio, o in forma di pura luce.

E che questa manifestazione esterna di Personalità sia una delle infinite sfaccettature di un diamante definibile Anima multi- dimensionale, o Individualità, che non è altro che uno degli infiniti aspetti dello Spirito, scintilla divina che alberga in ogni cosa.

E qui l’altra metà è già fuggita, anche passando dalle porte di sicurezza.

Contesto soggettivo

Ora il passo più difficile: ognuna di queste tessere del puzzle è totalmente responsabile in pensieri, parole, azioni e inerzie, di tutto quello che le accade durante la sua esistenza, che travalica il concetto di Tempo da noi accolto, sia in positivo che in negativo.

Scopo di tutto questo è assurgere alla dimensione Senza-Tempo nella quale si è totalmente svincolati dalla componente Spazio-Materia, perchè in grado di manipolarla come plastilina a nostro piacere.

Si si, parliamo di avatar, di maestri ascesi, di corpi di luce, di adam kadmon, ecc.ecc.

Essendo ogni essere vivente una sfera di Luce, e quindi di energia e materia contemporaneamente, il percorso che si sta facendo, tutti, è di liberarci dalle pastoie delle energie magnetiche della materia, che ci relega, mentalmente, in un corpo fisico.

Questo non implica che ci si debba suicidare per tornare luce, ma semplicemente che ci si debba ricordare come si fa a gestire la materia.

Visto che siamo testoni, ecco che scatta l’esame di settembre, la reincarnazione, detto molto riduttivamente, perchè tempo, come lo intendiamo noi, ce n’è in abbondanza.

Anzi, appunto perchè non esiste, molti si danno all’ozio, all’inerzia, all’accidia, temporeggiando di vita in vita un pò dietro alle sottane, un pò dietro ai soldi, un pò dietro al potere, diversi dietro alla malvagità.

MA, ecco il correttivo: essendo tutto parto della nostra stessa mente, (perchè è il pensiero che determina e modifica gli eventi e la materia), con la sofferenza derivante dalle nostre stesse azioni, prima o poi comprendiamo quale sia la strada migliore.

Percorso guidato … per appartenenza

Perchè farlo in un mondo fisico rude, che graffia, che fa paura, che lascia sconcertati, allibiti a volte, che fa capire il dolore fisico, mentale, emozionale, spirituale?

Perchè attraverso le cicatrici ti ricordi del brutto per definire senza dubbio il bene, il bello, il sereno, la LUCE.

Anche perchè l’ambiente dato è questo e non altri, il pesce vive nell’acqua, i mammiferi all’aria, i vermi nella terra, ognuno al suo posto nel circondario che ha scelto, ogli è stato consigliato … prima.

E qui siamo rimasti quattro gatti …. al bar, ormai, perchè mi hanno buttato fuori dall’uditorio.

Ma il bello viene adesso!!!!!!!!!!

Gestione del sistema

Essendo tutti immersi in un campo elettromagnetico cosmico cosciente, siamo quindi tutti interconnessi e quindi tutti contempo- raneamente influenzati e influenzanti a vicenda, tutti ci tiriamo la zappa sui piedi reciprocamente.

Infatti quello che sono io risuona in tutti gli universi e richiama di ritorno gli eventi uguali a quello che sono io, e per tutti quelli che vibrano alla mia stessa frequenza, anche se con sfumature diverse.

Partendo da questi presupposti, quindi io posso ora affermare che partecipo a costituire il mondo quotidiano mio e di tutti gli altri, proprio come è in questo preciso istante.

E continuando ad essere quello che penso di essere, o di dover essere, o che vogliono che io sia, contribuisco a mantenerlo tale.

Solo se cambio qualcosa di me, allora cambia qualcosa anche nel campo elettro-magnetico globale del quale faccio parte.

(Questa è fisica semplice).

Perchè io sono una componente della matrice totale, per cui le mie emanazioni di Energia Vitale sono di un certo tipo e sono quelle necessarie ed utili per il percorso evolutivo di questa umanità.

Altrimenti non mi avrebbero preso nel club nel quale si impara una certa cosa piuttosto che un’altra.

Allora che succede adesso?

Faccio ora un esempio terra terra.

Il mio bio-computer è composto da hardware e software che sono interlacciati e dotati di istruzioni utili per auto-diagnosi e auto-riparazione dei componenti difettosi.

E’ anche in grado di riequilibrarsi, quindi di gestire i circuiti dei chakra in modo tale che, in caso di inciampi energetici si ritorni, non a volare, ma a viaggire, quantomeno, cioè ad un equilibrio di nuovo funzionale.

SE, per un qualsiasi intervento esterno, di uno smanettone ignorante, o magari in buona fede, o magari in malafede, queste informazioni basilari vengono modificate, anche solo di poco, cosa succede?

Un software, un complesso informati-vo di funzioni interconnesse che, come nei pc Apple, nasce sopra, intorno e solo per quel meccanismo e non altri, solo per quei componenti e non altri, deve essere perfetto in ogni minimo aspetto.

Deve essere fluido, libero, splendido come i colori di un pappagallo, leggero come una piuma, armonioso come le doppie eliche a spirale di fumo che si innalzano dall’incenso più fragrante.

Modificarlo senza conoscerlo, o conoscendone solo una minima parte, quella che si vede ad occio nudo, o solo per vedere che effetto fa, o proprio per spegnerlo del tutto, o hackerarlo per fargli fare altro, modifica la macchina di base.

Essendo un trasmettitore di energia, modifica anche l’energia che emette, o che smette di emettere, o che emette in modo diverso.

Visto però che facciamo parte di un campo energetico unificato, dove tutto e tutti hanno un loro posto definito, indirizzato ad un percorso evolutivo ben preciso, se cambio la mia matrice di riconoscimento, cosa succede, dove finisco?

In fondo alla fila?

Di nuovo?

Per chi non ne sa, per chi non è interessato, non esiste la fila a cui mi riferisco io, quella che si crea nel non-Tempo e nel non-Spazio, e per il vero, non è nemmeno una fila, è solo un megagalattico ordine sparso.

Ma nel caos di questo ordine sparso, ritrovare la posizione a cui si arriva dopo ben lungo penare e sudare, comporta ripartire da ZERO.

Qui sono rimasto solo anche al bar, e siamo ad ora di chiusura.

Appello alla consapevolezza

E’ possibile che non ci sia da una qualche parte un bar per esseri che amerebbero non sentirsi soli, che non chiuda alle 22,00 e dove si possa stare comodamente seduti, e consapevoli del piacere di essere in sintonia con un’armonia condivisa?

Dove si possa arricchire la propria coscienza di tutte le possibili sfumature delle coscienze altrui per diventare artisti creativi?

MA è veramente possibile che non vi sia più LUCE in tante lampadine di questa povera umanità?

Non voglio crederlo e quindi continuo a pedalare sulla bicicletta con la dinamo.

Ma se qualcuno conosce tecnologie migliori, ben venga, io ascolto.

Poi mi prenderò la responsabilità di scegliere.

Sigiriya Rock, Central Province, Sri Lanka

Ripartire da ZERO, però ….

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