La morte di una persona

Oggi, 31/05/2022

La scorsa notte è morto un uomo

Ogni quanti scatti della lancetta muore qualcuno in questo pianeta?

Quante sono le cause che portano un corpo fisico a non essere più… visibile nella quotidianità delle persone?

Nell’abitudine di vedere, sentire, scambiare le solite 4 parole di tutti i giorni, nell’aspettativa della continuità?

Poi l’inaspettato, l’improvviso, il normale, l’indifferente per tutti tranne per chi era … nella normalità, nella quotidianità.

Ed ecco il buco, enorme; nella progettazione del futuro, certo, ma nell’adesso, in quell’infinito eterno presente che viene sempre preso a riferimento come simbolo del saper vivere.

Qui c’è molto da discutere, da valutare, da “elaborare”, nel tempo del mondo fisico, e ci vuole tempo, per ricostruire una nuova normalità.

Chi resta ha da percorrere la salita di questa ricostruzione, e sarà il lavoro da domani in poi.

Chi non c’è più sta elaborando i suoi perchè e percome sia giunto ad uno dei tanti capolinea, sempre conosciuto, ma mai veramente considerato.

E si è ora distaccato dalla “sua” normalità.

Ma continua ad essere quell’universo globale di pensieri, parole, emozioni, sensazione ed aspirazioni che lo hanno sostenuto nella vita terrena.

In quella nella quale si è messo alla prova per esprimere sè stesso nel lavoro, nella famiglia, con gli amici, nella società.

Ed ora?

Ora si continua; un attimo di smarrimento, una occhiata indietro, molta nostalgia, tante illuminazioni.

Ora si è dietro il sipario, al di là delle illusioni di Maia, ora si vedono i meccanismi, le ruotine, le leve, gli ingranaggi del … sistema.

Si fa luce sui trabocchetti, si trovano risposte, si hanno conferme e smentite, si chiudono i cerchi e si aprono porte diverse.

Si … comprende.

Ma il cuore resta e resterà sempre connesso alla propria storia, alla propria vita appena trascorsa, a quelle che ora si ricordano prima di questa, perchè tutto è e rimane parte del nostro universo.

Anche per chi resta. A cui ora è possibile inviare le giuste intuizioni, percezioni, sensazioni che dicono sempre che tutto continua.

Rispetto per chi ha progettato, realizzato, eseguito e poi è stato in grado di ridare libertà a tutte le energie che ha utilizzato per farlo.

Ammirazione per la scelta del collaudo finale; tutto funziona, ora passiamo ad altro, c’è da fare … nel cosmo, si può contribuire.

Apprendimento, per il senso di questo cammino, del quale percepiamo così poco, troppo veloce e troppo corto, sempre di fretta.

Partecipazione alla felicità di una scintilla di Luce che torna alla Fonte.

Allora il buco nel web cosmico del mondo fisico, piano piano si ricompone; quello che era un incrocio di tante cose, che ha lasciato tanto spazio vuoto, ha lasciato anche il “come” riempirlo.

Alla maniera di …

E chi resta ha la possibilità di esprimere il meglio di sè ora, per sè stesso.

Troppo tardi?

Mai.

E’ quando le domande nascono che si deve fare attenzione a cosa le ha innaffiate, e allora si capiscono anche le cose difficili da capire.

Tutto ha posto, tutto ha senso, tutto ha scopo, tutto è Disegno.

Ora nasce uno spazio nuovo da colmare con le risposte, che servono solo a chi resta, le sue illuminazioni, la sua accettazione o il perchè del rifiuto, gli stimoli aggiuntivi o l’ormai inutile da gettare.

Il tempo della collaborazione con l’altra anima è concluso, un processo, un percorso comune è stato fatto, un patto è stato mantenuto.

Grazie. Ottimo lavoro, al limite della maestria.

Adesso è tempo di ripartire per un altro sentiero, che porterà a fecondazione altre informazioni, altre sensazioni, altre percezioni di quello che ci circonda.

Da personalizzare, e poi aggiungere alle sinfonie del cosmo, perchè sia disponibile ad altri che verranno.

Perchè Qui, ora, adesso, c’è vita, c’è stata e ci sarà una Bella Vita, e sarà il meglio di quello che è possibile essere, in rispetto di questa coscienza di essere che fa conoscere la solitudine per comprendere, sperimentare e amare alla follia la … Coscienza di Essere.

Sempre, dovunque, in ogni piano e dimensione universale, nei secoli dei secoli.

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