Energia… come … respiro vitale cosmico
Nomino spesso il termine energia e il concetto di nuovo linguaggio per il futuro.
Il secondo concetto è legato a come dovremmo modificare il nostro modo di interagire con l’ambiente esterno.
E per ambiente esterno io intendo la scenografia quotidiana nella quale viaggiamo ogni giorno non appena mettiamo i piedi giù dal letto: stanze, case, strade, fossi, alberi, palazzi.
A questo aggiungo tutto il resto del parco animale: nostri simili, cani, gatti, uccelli, ecc ecc.
Ognuno di questi elementi esterni è un centro di coscienza, cioè un campo magnetico coeso di volontà e consapevolezza di essere.
Un esempio è l’essere umano, composto da un corpo fisico delimitato da un tot metri di pelle, viva, che contiene tessuto connettivo, vasi sanguigni, muscoli, nervi, organi.
Il tutto formato da molecole che aggregano cellule di tipo diverso, alla base delle quali vi sono atomi di materiale chimico legato da energia elettromagnetica, interazione nucleare forte e debole.
La fisica quantistica ha già ampiamente dimostrato che ogni tipo di materia solida è in realtà energia a bassa vibrazione, quindi affermare che tutto il nostro ambiente esterno ed interno è composto da energia non è una novità.
Gestire l’Energia
Da qui la mia convinzione che se siamo energia e viviamo dentro l’energia, dobbiamo gestire l’energia, mi sembra logico, oltre che ovvio.
Ne discende che se voglio capire e farmi capire devo usare la stessa lingua o imparare quella giusta che mi consenta di farlo e, in altra sede, di questo parleremo nel prossimo corso di ‘sopravvivenza energetica’.
Ora, come primo passo, sarebbe interessante avere almeno una idea della fonte dalla quale proviene tutta questa energia, ed ecco che siamo nella metafisica, nel paranormale, nell’esoterico, nel religioso, nella filosofia.
Sono i campi di allenamento della dimensione mentale superiore e del piano spirituale.
Saperi antichi
Coscienze Sciamaniche ed animiste questa energia la vedono in ogni singolo essere od elemento naturale del nostro universo, dando ad ogni diversa manifestazione un nome di un dio o un riferimento ad un animale.
L’induismo pone come fonte dell’energia del Tutto la trimurti Brahma, Visnù e Shiva, che dall’Uovo Cosmico contenente il germe del Tutto emanano rispettivamente l’energia creativa della luce, il mantenimento dell’ordine cosmico nel durante, e il riassorbimento nell’oblio per una nuova creazione da ideare nell’oscurità.
Questi tre aspetti li ritroviamo come diverse manifestazioni del Dio unico della Qabbalah, che conosco, mentre so meno del mondo Islamico, che in ogni caso vede in Allah la fonte unica.
Ancora più a oriente tutto il filone legato al Buddhismo, Zen, Taoismo, Confucianesimo, che fanno riferimento ad un ente superiore che tutto assorbe e regola, e viene percepito come illusione pura o sistema perfetto entro cui migliorare sè stessi.
La scienza moderna
La scienza intesa modernamente prende le basi dalla logica estrema e dalla ripetibilità della sperimentazione, ritenendo come valevole di attenzione solo quanto esiste materialmente in tali termini.
Applica pertanto rigorosi teorie della verità, dimostrabili matematicamente, in quanto solo il linguaggio dei numeri è universale, e comprensibile dalla casta degli scienziati, le cui visioni sono alla base del vivere sociale, economico, e di certo mentale dell’umanità di oggi.
Ancora più che in passato i dissidenti sono coloro che non vivono in sintonia con il consumismo e non sposano lo stile di vita, che adesso, definirei ‘occidentale’ oppure meglio ‘americano’.
Eppure i canoni della logica più stringata, alla Socrate, sono di nascita ellenistica, la patria di scuole esoteriche di enorme sapere quali quella Pitagorica, che usava proprio gli stessi numeri, e la musica, e il corso degli astri, e lo studio e la classificazione della natura, per dimostrare invece… l’esistenza dell’Ente Supremo, la fonte del Tutto, il metafisico.
Energia come … Tutto
Perchè tutto è solo energia, e a questa realtà si sta piegando anche la scienza, di certo non quella ‘ufficiale’.
Dewey B. Larson, cancellato da Wikipedia come visionario, discorre di un universo costituito da due soli elementi, Materia (Spazio), e Spirito (Tempo), legati reciprocamente in modo che in un rapporto 1/99 (uno di materia e 99 di spirito, saremmo anime ascese nel corpo di luce dove tutto è semplicemente pensiero, coscienza.
Nassim Haramein fornisce la teoria del Tutto, sfuggita ad Einstein,al centro della quale c’è l’idea che noi tutti siamo immersi in un mare di energia fondamentale a forma di toroide come sorgente unica del mondo fisico.
Moltissimo si sta dibattendo in astrofisica sulla natura dei cosiddetti buchi neri e la loro controparte, i buchi bianchi, ipotizzando che entrambi siano presenti al centro di ogni galassia.
Simboli della dualità presente nella natura del mondo fisico, Buchi neri, Buchi bianchi e Multiverso, punti di entrata e di uscita dell’energia-fonte, che alimenta i probabilmente infiniti universi del nostro Cosmo.
Portali multidimensionali da dove l’energia che Tutto crea entra, forma, elabora, modifica, evolve, e poi torna al punto di origine da cui promana.
Un punto di origine che non può che essere al di fuori degli universi fisici che il proprio respiro manifesta, alimenta e poi riassorbe; fuori quindi dalla dicotomia spazio/tempo, dalle scale dalle ottave vibrazionali della materia, dall’alternanza luce/ombra.
Una origine di questo tipo non può essere definita altro che … Divina, un UNO, un PRIMO VORTICE, un Assoluto punto di riferimento del Tutto che …vive, esiste.
Infatti … respira… e ad ogni respiro emana 11 suoi aspetti archetipali rappresentati anche, tra l’altro, dalle prime 11 Lame Maggiori dei Tarocchi, e quando inspira riporta al suo centro le altre 11 Lame Maggiori, in un ciclo di Insegnamento/Apprendimento di CHI Egli E’.
La nostra energia… creativa
Quello che anche noi, infinitesima ma olografica parte del Tutto, facciamo ogni minuto; respiriamo, siamo vivi, assorbiamo energia ed emaniamo energia, ma senza tendercene conto.
Siamo i creatori del nostro universo di riferimento e ogni giorno lo emaniamo e lo riassorbiamo, senza preoccuparci di comprenderlo, parlarci, accordarci, collaborare per un fine comune: desiderio di vita.
Ecco la Estrema importanza di imparare questo linguaggio cosmico dell’energia, che non usa parole, ma immagini, stati d’essere, stati di coscienza, sensazioni, percezioni.
Nuovi concetti, nuove idee, nuove parole, queste, che non vengono disperse, quantunque non comprese, ma registrate nella nostra componente subconscia, la facciata B dell’Ego.
Da questa nostra naturale controparte metafisica ora dobbiamo attingere per rinnovare il nostro diritto di esistere in questa rinnovata fase creativa.
Non a caso esseri extra-dimensionali definiscono questo secondo aspetto dell’Infinito Eterno Presente il Potenziatore del nostro essere.
Ebbene, direi che sia arrivata per la nostra civiltà terrestre il momento della resa dei conti.
Togliere la testa dalla sabbia
Il senso di questa realtà è conoscibile, lo scopo palesemente evidente in ogni dettaglio del quotidiano, gli attori della scena facilmente individuabili in base alle loro azioni, le ipocrisie e falsità ormai portate alla luce del sole…..se solo ci fosse l’intenzione di vedere quello che è come è.
Non di interpretare quello che si vede come meglio ci aggrada, per evitare la fatica di guardarci allo specchio e prendere COSCIENZA di noi stessi.
Lo studio di questo nuovo linguaggio fatto di Stati di Coscienza, attimi di Essere, è la scuola materna del nuovo millennio.