Ego, Personalità, Individualità.

Ego, Personalità, Individualità, sono termini che ricorrono spesso in ogni testo di risveglio o consapevolezza.

Molto spesso l’ego viene equiparato alla mente, l’individualità al funzionamento della personalità, e altro ancora, per cui aggiungo anche quello che ho capito io, magari risulta utile a qualcuno.

Ego

Ego è una parte del sè inferiore, incentrato sulla separazione dal resto del mondo, basato sul concetto di essere migliore degli altri o quantomeno di avere diritto ad un trattamento di favore e di facilitazioni da parte del Divino, se non si centra addirittura sul credere di essere come Dio.

Personalità

Personalità individuale è quel contenitore, quello stato che racchiude la somma complessiva di tutto ciò che l’essere vivente è al momento, durante il suo percorso di sviluppo, e comprende sia il sè inferiore, ego accluso, sia il sè superiore, cioè la capacità individuale di sperimentare il Divino nel mondo materiale.

“Uccidi” l’Ego?

La distorsione del pensiero orientale di fusione dell’ego nel Nirvana, come scopo e  risultato delle incarnazioni, induce il pensiero subdolo che la spiritualità porti alla dissoluzione della personalità nello stato paradisiaco di unione con il Divino.

Fatto che viene inteso come la distruzione del proprio essere, del  concetto di sè stessi come esseri viventi e dotati di volontà propria ed indipendente.

Ma anche no!

Siccome l’ego è proprietà del sè inferiore, quello dedicato al godimento totale delle percezioni e dei piaceri, o dolori, derivanti dai soli 5 sensi fisici, trascendere l’ego comporta solamente il superare l’ostacolo creato proprio da questo ‘meme’ personale, di stampo mentale, fisico ed emotivo.

È il particolare approccio dell’ego alla vita, incentrato nella dualità e nella separazione, che limita la capacità individuale di sperimentare il Divino, di percepire quel concetto di “siamo tutti UNO” e di come si possa vivere allargando la cerchia degli interessi emotivi.

Il lavoro interiore

Quindi niente violenza, solo la necessità di “addomesticare” una parte di sè, quella più vogliosa, capricciosa, per infonderle un saper stare al mondo nella zona delle mezze tinte.

L’insegnamento è quello di scendere al pendolo, eliminare la bilancia del tornaconto personale per fermarsi al centro dell’asse dell’equilibrio, al centro della ruota della vita e non sulla circonferenza.

Distaccarsi dalla presa degli oggetti è un modo utile per farlo, perchè gli oggetti sono il prodotto dei propri desideri, ma appena li si possiede, perdono già la loro attrattiva.

Ben diverse sono le relazioni con gli esseri viventi

Tutti amano la propria zona di confort, ma il nocciolo duro dello stare bene è dedicato alle persone che si amano o si odiano, più che agli oggetti o abitudini o posizioni sociali.

Spero almeno che sia così per la maggioranza di voi.

Infatti la sofferenza dei familiari a cui si è legati, viene condivisa totalmente, ma solo quella delle persone a cui siamo legati e a pochi altri, considerati amici intimi.

Mentre la sofferenza altrui, meritata o meno è solo un giudizio dettato dal non sapere tutta la loro storia, dovrebbe non essere celebrata con canti di gioia o approvazione.

Evoluzione

Una idea di cosa possa essere definito come evoluzione “spirituale”,  si potrebbe avere proprio nell’espansione di questo “interesse”, solo per alcuni, anche ad altre persone, in numero sempre maggiore, compresi quelli che proprio ci stanno su.

Questo sentire è definito Compassione, che non è un semplice attributo o sentimento o qualità: è la legge delle leggi, che consente Armonia eterna, il “sè stesso” del Divino, sconfinata essenza universale, giustizia cosmica, congruenza e coerenza di ogni cosa, amore senza condizioni o patti.

Non il concetto antropomorfo di Dio che va per la maggiore, un padre o madre che perdona e castiga.

Compassione

La Compassione è da intendere come una legge IMPERSONALE, ASTRATTA, di pura ed assoluta Armonia, che viene violata e rifiutata da concetti e comportamenti di discordia, sofferenza e “Peccato”,  qui inteso come qualsiasi veicolo di distorsione di leggi universali.

La ferocia. o la riduzione della ferocia della guerra tra questi due “noi stessi”, chi ama e chi odia, misura il livello evolutivo raggiunto.

Più si sarà avanzati nel percepire la differenza tra ego duale e spiritualità individuale, più saremo in grado di distinguere l’uno e l’altra nostra componente, più saremo in un percorso di espansione di coscienza.

Quella derivante dalla visione Cristica applicata al quotidiano, di amare ogni altro essere come te stesso, perchè questo è il modo della Vita Impersonale di amare ogni propria creazione, senza distinzioni l’una dall’altra, tutto allo stesso modo.

Un solo metro per il Tutto, proprio il contrario di quello che applica l’ego umano.

Individualità

L’individualità, in questo contesto, non è un essere o uno stato o un contenitore di coscienza, ma una forza, un potere, una capacità.

O,  meglio, la possibilità concessa di fare esperienze personali, di esprimere una personalità autonoma, indipendente, libera dal contesto esterno, ma intimamente, interiormente  e consapevolmente connessa al Tutto e Tutti.

É la forza che trae dall’oceano la singola goccia, che in ogni caso rimane connessa con la coscienza “oceano”.

Di certo appartiene ad un piano superiore al nostro, decisamente spirituale, energetico, quantico, Divino.

Non saprei come meglio descrivere il concetto di Monade, la Scintilla Divina che si “distacca” virtualmente da Tutto Ciò Che E’  e si proietta nelle diverse dimensioni spazio temporali.

Nelle quali  vuole e può esprimere la sua propria personalità individuale, la sua visione personale del vivere, immediatamente condivisa con tutte le altre coscienze divine sparse negli universi.

Nonchè con l’ESSENZA di VITA che dimora nel Nulla Increato, il Dio Immanente, dove tutto è Armonia e Potenzialità  infinita inespressa.

Troppo difficile?

No, rileggi il paragrafo e, se hai seguito altri miei scritti, sai di cosa parlo.

Di te, e di quello che fai, su questa proiezione mentale ed emozionale di pianeta abitato.

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