E tutto in silenzio

Da una dipendenza …

Il mio ormai è uno stato di totale assuefazione e dipendenza compulsiva dalla … lettura.

Ormai sono allo stadio terminale, non li leggo: certi libri li assorbo attraverso i pori della pelle.

E poi, purtroppo, da debole essere di carne, rompo i coglioni a quelli che mi stanno vicino, parlando di “immaginario”, perchè è tanta la voglia di fare sapere.

O, almeno, di porre qualche dubbio, qualche spiraglio di “diversità”, nel come gestire la nostra vita.

Certi brani però, devono essere divulgati, perchè scritti da chi sa scrivere e perchè di certo legge ancora più di me.

Brizzi ha pubblicato un post dal quale traggo il brano seguente, opera di un autore a me sconosciuto, ma lascio a voi decidere che tipo possa essere, se ne avete voglia.

… una consolazione

Estratto dal post su Antipodi Edizioni, di Salvatore Brizzi, Dritti in mezzo alle macerie

“Anche se fossi polinoculato e con vaccinazione completa, ammirerei i purosangue per essere stati capaci di resistere alla più grande pressione mai vista, anche da parte di partner, genitori, figli, amici, colleghi e medici.

Le persone che sono state capaci di tale personalità, coraggio e capacità critica sono, senza dubbio, il meglio dell’umanità. Sono ovunque, di tutte le età, livello educativo, condizioni e idee. Sono di una pasta speciale, sono i soldati che ogni esercito di luce vorrebbe nelle sue file. Sono i genitori che ogni bambino vorrebbe e i figli sognati da qualsiasi genitore. Sono esseri al di sopra della media delle loro società, sono l’essenza degli umani che hanno costruito tutte le culture e conquistato orizzonti. Sono lì, accanto a te, sembrano normali, ma sono dei supereroi.

Hanno fatto quello che altri non hanno potuto, sono stati l’albero che ha resistito all’uragano degli insulti, delle discriminazioni e dell’emarginazione sociale. E lo hanno fatto pensando di essere soli, credendo di essere gli unici.

Banditi dai tavoli delle loro famiglie a Natale, non si è mai visto niente di così crudele. Hanno perso il lavoro, hanno lasciato che le loro carriere affondassero, sono rimasti senza soldi… ma non gli importava. Hanno sopportato discriminazioni, segnalazioni, tradimenti e umiliazioni incommensurabili… ma hanno continuato.

Mai prima d’ora nell’umanità c’è stato un “casting” simile, ora sappiamo chi sono i migliori sul pianeta Terra. Donne, uomini, vecchi, giovani, ricchi, poveri, di ogni razza o religione, i purosangue, gli eletti dell’arca invisibile, gli unici che hanno saputo resistere quando tutto è affondato.

Questi siete voi, avete superato una prova inconcepibile a cui molti tra i più duri marines, commando, berretti verdi, astronauti e geni non hanno saputo resistere. Siete fatti della stoffa dei più grandi che siano mai esistiti, quegli eroi che nascono tra le persone normali e che brillano nell’oscurità.»

Fernando López Mirones

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