CSE-4 / Tempo di lettura 18 min.
Il senso del commento
La possibilità di esprimere un parere, lasciare un commento, una richiesta, una traccia della propria immagine, percezione delle cose, riveste una importanza enorme, ti fa sentire vivo, partecipe della vita.
Alla base della mia spinta a questo blog c’è la voglia di interessare quante più persone possibile ad una visione “allargata” del proprio essere qui, a calcare la dura terra.
Il modificare la tua convinzione di una vita, appunto, dura da vivere, convinzione sostenuta ed alimentata dagli avvenimenti che ogni giorno ti danno la prova che sia veramente così, richiede volontà.
Ormai sai che, se vedi il brutto e lo reprimi in te stesso, non farai altro che aprire un canale di energia magnetica, una sintonizzazione che continuerà a farti vedere il brutto.
Da qui ecco il pensare che tutto è veramente brutto, “oh! Sveglia, ma qui si muore!!!” … e necessita di difese, inviolabili, forti, che ti proteggano … dal ciclo della vita stessa.
Dalle altre infinite possibilità che si estendono oltre il paraocchi che volontariamente ti sei messo continuando ad analizzare, capire, confrontarti, lottare, rifiutare il brutto … al quale ti sei incatenato, inconsciamente, tuo malgrado.
E’ necessario che tu esprima una ferma intenzione di guardare, sì, il brutto, ma di non “Vederlo”, e di cercare invece il bello e nutrirti di esso.
Senso di isolamento
Sentirti solo, isolato, è la conseguenza di un sistema concorrenziale, egoico, che istiga al concetto della legge del più forte, che è sia genitore che figlio della paura di non avere mai “abbastanza” di qualsiasi cosa, senzazioni ed emozioni comprese.
Se tu la pensi in modo più pacato, più distaccato, consapevole che tutto ha un inizio, ma anche una fine, e che c’è un fine per tutto e per tutti, allora è facile avvertire un senso strano, non di solitudine, questo no.
Tu sei in ogni istante della tua esistenza, sia incarnata che non, immerso nell’Infinito Flusso di Energia Cosmica di Vita, che connette ogni singola cosa a qualsiasi altra immaginabile.
L’esempio più concreto è quello della goccia d’acqua rispetto all’oceano: solo se togli dall’oceano una goccia e la guardi, vedi la goccia; se la rimetti nell’oceano, ridiventa Oceano.
Quindi il “senso strano” è di “separazione”, di “isolamento” da quello che il tuo cuore preferirebbe vivere rispetto a quello che deve affrontare ogni giorno, così diverso, così aspro.
Ecco che diventa importante esprimere il proprio parere, la propria voglia di vita di un certo tipo, e anche questo è difficile.
Freno alla libera espressione
Anche qui la paura del giudizio, del ridicolo, del biasimo, della critica da parte di chi non vede altro che il dettato collettivo, e che ha sostituito il proprio sistema percettivo con i mass-media.
Comodo da vivere, nessun problema di fare delle scelte, di dover decidere se una cosa sia giusta o sbagliata.
Io stesso dico che non esiste nè il giusto nè lo sbagliato, ma solo la propria Responsabilità di scegliere: esattamente quello che non si vuole più fare.
E non si vuole più fare perchè quando ti metti nella posizione di dover scegliere la via più giusta, per te e per gli altri, allora devi essere anche disposto a fare delle rinunce, a buttare nel pattume gli specchietti per allodole e le perline colorate.
E qui nascono i problemi, e la trottola del quotidiano riparte: il 5 g farà male, per esempio, ma il cell. mi serve, per lavoro, è comodo, ho gli amici online, e via dicendo per ogni nostro asservimento.
Nuovo modulo per i commenti
Ecco che un modulo per commenti che consenta di dire la propria e di vedere se altri la pensano allo stesso modo, rompe quel guscio impalpabile che ci ritiene lontani dagli altri.
Quello che ho scelto è una via di mezzo tra un commentario, e basta, e una chat online, continuativa.
Alla fine di ogni post ci sarà questa zona:
1- Valuta l’articolo cliccando sul numero di stelle che preferisci e questo dirà a me e a chi segue il blog se vale la pena continuare a scrivere e, rispettivamente, perdere tempo a leggere.
Questa possibilità non è limitata ai miei fan fedeli, (sic!) e a quelli che pago per le ottime recensioni, ma è aperta a tutti, per cui a voi carta bianca.
2- Il bottone consente di iscriversi, non al blog per avere le newletter, ma alla lista dedicata ai commenti.
2a.2b -Questa selezione aprirà la possibilità di scegliere tra l’essere avvisato per commenti solo di risposta al tuo, oppure per tutti i commenti che verranno pubblicati su quell’articolo particolare.
3- Qui viene indicato il nome con il quale ti sei connesso al circuito dei commenti e la possibilità di uscire dallo stesso, cioè di ritornare anomino.
Considera che ho deciso di consentire i commenti anche agli ospiti del blog, cioè gli utenti di passaggio, non iscritti alla newsletter e nemmeno utenti del blog stesso.
4- E’ il campo nel quale puoi scrivere i tuoi commenti
5- Queste tre icone rispettivamente consentono di appuntare un commento come principale, di chiudere la serie dei commenti aperti, e infine di ricevere notifiche per risposte ai commenti che ti sei segnato. Appaiono solo i funzione del ruolo dell’utente connesso.
6- Con questo bottone pubblichi la tua recensione, commento, opinione.
7- Questa è l’area che mostra la tua attività nel settore commenti:
7a- l’elenco dei post ai quali ti sei interessato e che hai commentato
7b- la possibilità di farti inviare per mail diverse opzioni relative alle tue iscrizioni al settore commenti, del tipo cancella tutto, modifica le liste degli utenti seguiti per i commenti e via di seguito
7c- i thread dei commenti ai quali ti sei iscritto, cioè la conversazione che si sta protraendo su di un particolare post, che tu stai intratte- nendo a “suon di commenti e repliche” con altri utenti del blog
7d- gli utenti per i quali hai deciso di essere avvisato ogni volta che postano un commento
7e- la possibilità di cestinare un singolo commento, o iscrizione, o utente seguito.
8- Questa icona mostra, se ve ne sono, i commenti che hanno ricevuto il maggior numero di voti “mi piace/non mi piace”, possibilità consentita nel campo stesso del commento di un autore quando lo si legge.
9- Quest’altra icona invece elenca i commenti che hanno ricevuto il massimo numero di repliche.
Il trottolino
Infine sul fianco sinistro delle pagine degli articoli comparirà un “trottolino” che ti ricorderà della possibilità di lasciare traccia della tua presenza cosciente, consapevole e critica, non solo nel mio blog, ma nel qui ed ora di te stesso.
L’intenzione
L’intenzione è quella di Partecipare e Fare Partecipare.
Lo scrivere tante verità, per me che le ho assorbite, senza porle alla Luce, sarebbe come vivere in una goccia d’acqua.
Io cerco l’oceano. E tu?
Installare una chat diretta obbliga alla presenza di fronte alla tastiera; lasciarti la libertà di esprimerti, criticare, discutere, discernere, comprendere, accettare o rifiutare idee e concetti, condividere visioni ed esperienze, nel momento che ritieni più opportuno e senza alcun vincolo, rientra nella mia idea di libertà.
Inoltre l’intenzione di commentare ti pone di fronte alla necessità di “elaborare” di nuovo il tuo pensiero, con onestà, di sottoporlo a nuova verifica.
Veramente io penso questo?
Veramente lo esprimo come parte coerente di me stesso, o vi sono ombre nelle varie giustificazioni del mio comportarmi?
Quelle che ripeto automaticamente senza più chiedermi se fanno ancora parte di me?
Spero che il mio ideale di libertà, anche da sè stessi, traspaia da questo blog anche in questo modo e che questo sistema risponda a queste aspettative.
Spero anche che funzioni tutto, dal punto di vista tecnico; ho già fatto esperienze … discriminanti. 🙂 , per cui grazie per qualsiasi feedback su questo comment-system ed il suo funzionamento.
Grazie per le tue impressioni, e grazie per il feedback. Ebbene, il nuovo sistema commenti adesso funziona!!!!!!
Mi piace la metafora della goccia nell’oceano perchè io stessa mi sono sentita spesso così,sola COME UNA GOCCIA TOLTA DALL’OCEANO fino a quando ho realizzato che stiamo andando tutti nella stessa direzione: verso la casa del Padre che è anche la dimora della nostra anima e ciò mi ha fatto comprendere che sono in compagnia di tutta l’umanità.